hawkeye76 |
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| CITAZIONE (The Gold Bug @ 6/10/2007, 19:52) Concordo. Ultimi barlumi di gran classe li troviamo in And There Where Three del 1978, dove c'è ancora Hackett a garantire della classe nelle composizioni. E' un bel disco dove c'è l'avviso per il futuro del gruppo, la poppereggiante Follow you follow me. Da Duke in poi e senza Hackett cambiano, snaturano, impoveriscono il suono. Il formato prog su Duke in parte c'è ancora ma la hit Turn in on again lancia verso un futuro anni' 80 molto remunerativo. Addio barocchismi Gabrieliani, addio chitarre fenomenali di Hackett, addio virtuosisimi di Banks e Collins. Abacab è orribile. Schifoso. Molto meglio Invisible Touch allora. Io sono un apprezzatore della seconda fase, il senza Peter da Trick of.. del 1975 sino a Duke. Amo i primi lavori, Selling England è una Gioconda del prog come Foxtrot. Già The Lamb non mi convonce tantissimo. La vena fantasy di Gabriel alla lunga sarebbe stata un limite per il futuro, quello che doveva dare l'ha dato e tante grazie. Ritengo meravigliosi Trick of the Tail e Wind and Wuthering. Suonati spaventosamente bene, in piena maturazione artistica. Anche senza Gabriel gran dischi. Altro che. Dance on a Volcano, Eleventhy earl on mar, da brividi ogni volta. W i Genesis, malgrado le chiaviche che hanno propinato dopo. ...ma su And There Where Three non c'è Hackett...lo dice pure il titolo!!! Concordo su tutto il resto (sono un vero fanatico dei Genesis)...e quest'estate me li sono goduti al Circo Massimo...certo, non hanno fatto le canzoni che amo...però era l'occasione di vedere Phil alla batteria...e quando mi ricapita!!! un grande!!! Banks ha rovinato Firth of Fifth (strano tu non abbia citatoi la canzone "perfetta") e ricordo ancora l'inizio con Behind the lines a due batterie ed ho ancora i brividi!!!
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