stereotomy

cosa pensate di stereotomy ? è un album secondo me molto atipico.. molto rock, forse il più "duro" e "tagliente" del project.. ci sono però diversi brani azzeccati, soprattutto le strumentali.. cosa ne pensate?

Stereotomy, a mio avviso, è un grande album...non tanto per le "hits" (contiene comunque pezzi notevoli), ma piuttosto per la tecnologia utilizzata nelle sedute di registrazione...assolutamente all'avanguardia. La resa timbrica (specialmente delle parti vocali) e qualitativa è praticamente perfetta.

E' vero ho notato anche io questo.. il pezzo forte è Where is the Walrus, che oltre ad essere uno strumentale pirotecnico, fa tremare lo stereo...

Trovo che l'omonima Stereotomy e Limelight siano i brani punta dell'album, ma anche Where's The Walrus e Light Of The World sono eccezionali. Al primo ascolto di quest'album rimasi molto colpito dalla sua atmosfera 'spiazzante'.

cosa intendi per spiazzante?

Era per non ripetere l'aggettivo già detto da te "tagliente"
Cioè, fin da quelle primissime note sospese di Stereotomy (1) si respira un'aria più 'tempestosa' che negli altri album.
Più INQUIETA.

io ho sempre sostenuto che l'app abbia chiuso più che in bellezza con stereotomy e gaudì. quindi non posso che apprezzare stereotomy. per me il pezzo più bello è Limelight ma anche Urbania

è l'album che ascolto meno di tutti, non mi fa impazzire e soprattutto non mi piace il suono della batteria...troppo elettronica...però la stereotomy II mi fa impazzire, grande john miles

A me Stereotomy non fa impazzire, comunque non è un brutto Album.
E' in effetti bello "grintoso" considerato che è un prodotto della premiata ditta Alan ed Eric

Tra i miei preferiti segnalo Stereotomy 1 e 2 (grande John Miles!) e In the real world.

Riguardo l'aspetto tecnico, globalmente concordo con voi anche se, nel mio CD, si sente uno strano effetto in Stereotomy 2: un brevissimo fischio, tipo Larsen anche se è impossibile considerato che stiamo parlando di Alan, proprio un attimo prima della parola Stereotomy nel secondo ritornello...

Anche In The Real World è cantata da Miles

Credo che quell'effetto larsen sia solo nel tuo CD Corrado, ma ovviamente non stare a ricomprarlo finchè non esce il Remaster

Stereotomy è stato un lavoro di ricerca, tra i primi all'epoca in DDD, strumentazione, missaggio e riversamento tutto in digitale. Lo stesso fu per Brothers in Arms dei Dire e Zoolook per il Jarre.
I Project cambiano la strumentazione. Elliott usa una batteria "triggerata", praticamente filtrata in digitale e si sente. A me piace molto proprio per l'elettronica usata. Urbania è un bell'esempio di pop-fusion con tempo sincopato, bella tecnicamente.Tastiere e sequencer di nuova generazione. E' stata una parentesi hitech mai più ripetuta. Stereotomy è rock alla Project, efficacissimo. Miles va a nozze con ritornelli su misura come questo. Strepitoso l'intro di Light of the World, Beaujolais con quei giochi a effetto nell'ambiente stereo del brano.
C'è poca orchestra, paragonato a The turn....., ma se avessero scopiazzato un Vuture, che reputo peggio dello Stereotomy.
E' un lavoro poco corrivo e ostico rispetto al contesto del periodo, ma resta una grnade produzione. La copertina è decisamente insufficente .

Ma possibile che in Italia non arrivino mai copertine decenti?
Scommetto che si apre a libro