Beh, diciamo che "Eye in the Sky" rappresenta probabilmente il primo album più "commerciale" del duo Alan-Eric.
Se fai ascoltare "Eye in the Sky" (la canzone) il 90% della gente la conosce, anche se magari non ha mai sentito parlare del Project in vita sua...dopo i concept "puri", terminati con "Pyramid", questo album è chiaramente più orientato verso il pop, e con un singolo vero e proprio, la title-track, proponibile e programmabile in radio.
Non a caso il 45 di Eye in the Sky è il più venduto dell'intera discografia.
Il fatto che sia un disco più "easy listening" dei precedenti, a mio parere non intacca la qualità musicale...a parte Step by Step e Gemini, che non mi hanno mai convinto, il resto dell'album è su livelli eccellenza, anche se You're gonna get...non ho capito che c'azzecca con l'atmosfera del disco...
- però mi piace molto, Zaratek è uno dei vocalist del Project che preferisco...
Per conto mio già la sola presenza di Mammagamma e Old and Wise giustifica l'esistenza dell'intero album. Anzi, forse basterebbe a giustificarla anche solo il sax alla fine di Old and Wise, meraviglioso...
Infine Children of the Moon per me resta una perla molto sottovalutata anche dagli stessi fan del Project, David Paton fa un gran lavoro alla voce
Per concludere, secondo me per giudicare un'album bisogna anche tenere conto del periodo musicale in cui si colloca: nei primi anni 80 realizzare dischi che potessero collocarsi nel mercato, senza scadere di qualità non era certo facile...