The Alan Parsons Project Italian Forum

stereotomy

« Older   Newer »
  Share  
Days Are Numbers
view post Posted on 24/1/2010, 15:14




Anche se questa discussione risale a quasi 3 anni fa non posso non dire la mia.
Stereotomy, come album, è per me il migliore in quanto rappresenta al meglio il progressive rock. Come brano metto Where's the Walrus un passo avanti rispetto alle altre.
 
Top
LucaP98
view post Posted on 24/1/2010, 22:15




Comunque adesso farò il sondaggio di Stereotomy ^_^
 
Top
LucaP98
view post Posted on 24/1/2010, 23:03




CITAZIONE (Alessandro Dreamer @ 21/9/2007, 04:53)
La busta in 3D è riferita alla versione speciale del vinile, e si tratta di una 'normale' busta di plastica da vinile però rosso trasparente da una parte e blu trasparente dall'altra, mentre la copertina fronte-retro in cartoncino del vinile in sè reca stampate sia parti in rosso sia parti in blu, cosicchè a seconda di come uno mette la busta vede qualcosa o qualcos'altro.
Ovviamente esiste anche una versione in vinile con la stessa copertina che c'è sul CD.

Sul vinile che ho io, ci sono due disegni sovrapposti (uno rosso, uno blu), poi anche le scritte sono strane: quelle blu sono dritte, quelle rosse sono rovesciate :wacko:
 
Top
Alessandro Dreamer
view post Posted on 25/1/2010, 00:34




Ahia Luca mio, mi sa che ti hanno venduto una copia della versione deluxe del vinile mancante però della plastica in PVC bicolore :(
Più avanti caricherò delle foto per fare dei confronti, dammi qualche giorno.
Comunque anche la storia dell'erezione del pene è una cavolata, ma su internet si trovano un sacco di informazioni 'a ... pene' :P
La parola Stereotomy significa "Taglio perfettamente a metà", ed è una pratica che fa uno dei protagonisti di un racconto di Edgar Allan Poe, che come sappiamo tutti è una figura letteraria di riferimento per Eric Woolfson.

X Days Are Numbers: tecnicamente nel 1985 il Progressive Rock era bello che finito (al limite c'erano alcuni gruppi neo-prog come i Marillion), e l'album più ProgRock del Project è sicuramente Tales Of Mystery... del 1976, però capisco cosa vuoi dire, è tra i più sperimentali e con un sound molto ... "Tagliente", appunto ;)
 
Top
LucaP98
view post Posted on 25/1/2010, 14:51




CITAZIONE (Alessandro Dreamer @ 25/1/2010, 00:34)
Ahia Luca mio, mi sa che ti hanno venduto una copia della versione deluxe del vinile mancante però della plastica in PVC bicolore :(
Più avanti caricherò delle foto per fare dei confronti, dammi qualche giorno.
Comunque anche la storia dell'erezione del pene è una cavolata, ma su internet si trovano un sacco di informazioni 'a ... pene' :P
La parola Stereotomy significa "Taglio perfettamente a metà", ed è una pratica che fa uno dei protagonisti di un racconto di Edgar Allan Poe, che come sappiamo tutti è una figura letteraria di riferimento per Eric Woolfson.

X Days Are Numbers: tecnicamente nel 1985 il Progressive Rock era bello che finito (al limite c'erano alcuni gruppi neo-prog come i Marillion), e l'album più ProgRock del Project è sicuramente Tales Of Mystery... del 1976, però capisco cosa vuoi dire, è tra i più sperimentali e con un sound molto ... "Tagliente", appunto ;)

Be'... riguardo al vinile suona veramente ben (verginissimo) image, anche se non c'è la plastica bicolore

comunque, si può cancellare un topic che si ha fatto? :wacko:
 
Top
Alessandro Dreamer
view post Posted on 26/1/2010, 01:31




CITAZIONE (LucaP98 @ 25/1/2010, 14:51)
si può cancellare un topic che si ha fatto? :wacko:

Uhm, credo di avere solo io il potere di cancellare i topic su questa piattaforma ... mandami un messaggio privato dicendomi quale topic è e lo rimuovo
;)
 
Top
LucaP98
view post Posted on 26/1/2010, 18:40




CITAZIONE (Alessandro Dreamer @ 26/1/2010, 01:31)
CITAZIONE (LucaP98 @ 25/1/2010, 14:51)
si può cancellare un topic che si ha fatto? :wacko:

Uhm, credo di avere solo io il potere di cancellare i topic su questa piattaforma ... mandami un messaggio privato dicendomi quale topic è e lo rimuovo
;)

Ah, ok! :)
 
Top
LucaP98
view post Posted on 15/2/2010, 21:50




Che dire... Where's The Walrus? è I-N-C-R-E-D-I-B-I-L-E, sarebbe perfetta per un film d'azione ;)

Edited by LucaP98 - 11/3/2010, 18:57
 
Top
HyperGamma
view post Posted on 4/4/2010, 23:52




Ritorno al progressive con molti momenti strumentali quali la parte jazz/fusion di Urbania e la curata Chinese Whispers. Conseguente percentuale compositiva di Alan (strumentali) comparabile con quella di Eric (canzoni) come in nessun altro album. In realtà Walrus, musicalmente parlando, è di Eric (nacque come canzone), ma Alan l'ha trasformata in una strumentale eccezionale, in cui (come anche nella title track) ha raggiunto un'alta integrazione fra orchestra, elettronica e il "tappeto vocale" di Chris. La misura vuota (2 secondi e mezzo circa) verso la fine del brano è l'esempio estremo di quanto questo album sia sperimentale - forse ispirata alla famosa composizione silenziosa di John Cage, e anche applicazione e al contempo test dell'assenza totale di rumore di fondo fornita dal Compact Disc allora emergente - e con un effetto drammatico (la drammatica uccisione del tricheco, come simbolo ecologico riprendendo una tematica di NH3AVE)
L'album contiene anche canzoni memorabili come Limelight, Light of the world, la frizzante Beaujolais e la bella Rumours going' round (versione definitiva su EW sings the APP that never was), e ha una coesione di sonorità e di struttura degna di Friendly Card.

 
Top
38 replies since 21/5/2007, 18:48   1041 views
  Share