La chiave del topic sta nel bellissimo messaggio di Aerial:
CITAZIONE (aerial 66 @ 1/4/2007, 19:56)
Gli elementi che componevano i dischi del "Project" erano:
- Il duo Parsons/Woolfson (che si compensavano alla perfezione)
- Andrew Powell (con le sue potenti orchestrazioni)
- I cori (anch'essi molto potenti)
- I collaudatissimi ed affiatati Bainrson/Elliott/Paton (in alcune occasioni sostituiti da altrettanto validi professionisti)
- La sempre ottimale scelta dei vocalist
- Il giusto mix in ogni album di brani hard, soft, epici e strumentali (ritrovando spesso tutti questi elementi in un unico brano)
- I temi portanti (concept)
- Produzione ai massimi livelli
- E per finire, il contesto temporale (gli anni '70/'80) sicuramente prolifici di idee
Che dire.....basta verificare quanti di questi elementi non sono piu' tali, per evidenziare la grande differenza fra "quèi" dischi e quelli successivi.
e, aggiungo, non solo
quanti di questi elementi, ma
quali. E poichè ognuno ha i suoi gusti, ha anche le sue preferenze. L'osservazione di Pyramania sulla mancanza di Eric è molto comune ma anche semplicistica: ci sono anche molti altri artisti chiave del Project che sono andati persi negli anni; e anche questo è semplicistico perchè qualche volta si è recuperato qualche artista perso per strada, ed è anche questione di elementi indipendenti dagli autori:
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Freudiana: nacque come album del Project, e molte tracce portano avanti la ricerca del Project; ma alcune tracce da musical sono troppo anti-Project. Quindi molto de gustibus.
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Try Anything Once: Parsons / Powell (qui compone al piano) / Bairnson (qui imita lo stile di Eric) / Pack, orchestra sì, concept no, persi molti vocalist regolari: generalmente apprezzato ma non sempre.
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Live edizione USA: 3 tracce extra registrate in studio, fra cui Take The Money And Run in cui Elliott esordisce come autore principale e lead vocal a un brano strutturato su ben 4 temi. Poco conosciute ma generalmente apprezzate.
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On Air: Parsons/Bairnson/Elliott, orchestra poco, concept sì reso chiaramente in tutti i brani e con atmosfere eteree: molto apprezzato.
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The Time Machine: Bairnson/Elliott. Manca un vero compositore su tastiera. Torna un po' l'Orchestra e alcuni vocalist regolari (Rainbow, Blunstone, anche Dye). Concept sì e grandi temi (anche l'Universo); Alan rappresenta il viaggio nel tempo sonoricamente come un viaggio in differenti stili musicali (fra cui celtico, barocco, jazz, beatles), molto interessante ma poco compreso e sacrifica l'omogeneità sonora dell'album. Dunque molto conflittuale.
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A Valid Path: Parsons/estranei. Chitarra poca ma mitica su una traccia (Gilmour), orchestra zero. Concept debole, non rappresentato in tutti i brani, e vago. Ma su certe tracce domina Parsons ai synth, su una canzone persino al lead vocal. Chi predilige Parsons come autore singolo preferisce quest'album a TTM.
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Musical post-Freudiana: Woolfson in stile rock opera, quindi generalmente poco apprezzato, ma con l'orchestra, e il coro (che gli album di AP hanno perso). Eccezione
Poe che riprende un concept e (in parte) arrangiamenti del Project, quindi mediamente apprezzato.
Infine
Keats, che sarebbe off topic ma l'ha citato il nostro Eye in the Sky amministratore.. album generalmente molto apprezzato (nonostante l'assenza di Eric), infatti include (anche come autori) 4 membri regolari del Project, e un discorso simile si può fare per Ladyhawke.
@Alexander63 riguardo il "vinile". Non entrerò in una discussione altrettanto soggettiva della precedente quale la preferenza vinile/CD, ma due cose le devo dire:
- Abbiamo capito che il tuo supporto preferito è il vinile. Non discuto la tua preferenza ma.. lo dici alquanto spesso sul forum, andando spesso off-topic, per esempio in questo topic l'hai scritto in 5 o 6 messaggi. Non pensi, se mi è concessa la battuta, che sia ora di cambiare disco?
- Come ha detto anche un altro user, questa tua preferenza non è un buon motivo per scaricare illegalmente quello che non trovi in vinile. Poichè sei così interessato a qualità sonora e package, non vedo perchè non scegliere la soluzione che, dal tuo punto di vista, dovrebbe essere quella meno peggiore, cioè il CD, che ti dà il package con l'artwork e una qualità sonora superiore o comunque non inferiore a emule. Soprattutto, scaricando illegalmente provochi un danno all'artista che poi ti torna indietro: se non dai all'artista il tuo contributo per il danaro che merita, egli produrrà meno musica e alla fine non la troverai nè su vinile nè su CD nè tantomeno su emule. Come esempio concreto, i fondi della Sony per l'attuale rilancio del Project sono limitati, e se le vendite vanno male il progetto (che potrebbe contemplare anche un concerto e un DVD) rischia di rimanere incompleto - vedi anche News / Tales Deluxe / mio messaggio.
Edited by HyperGamma - 19/12/2007, 04:04