The Alan Parsons Project Italian Forum

Alan Parsons e il post "project"

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view post Posted on 1/4/2007, 20:52
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Guinness World Recordman

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Lo so che non c'entra poi tanto, ma personalmente ci infilerei anche che prima facevano il vinile. Ora solo cd...
 
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Pyramania
view post Posted on 5/4/2007, 10:19




CITAZIONE (aerial 66 @ 1/4/2007, 20:56)
Gli elementi che componevano i dischi del "Project" erano:
- Il duo Parsons/Woolfson (che si compensavano alla perfezione)
- Andrew Powell (con le sue potenti orchestrazioni)
- I cori (anch'essi molto potenti)
- I collaudatissimi ed affiatati Bainrson/Elliott/Paton (in alcune occasioni sostituiti da altrettanto validi professionisti)
- La sempre ottimale scelta dei vocalist
- Il giusto mix in ogni album di brani hard, soft, epici e strumentali (ritrovando spesso tutti questi elementi in un unico brano)
- I temi portanti (concept)
- Produzione ai massimi livelli
- E per finire, il contesto temporale (gli anni '70/'80) sicuramente prolifici di idee

Che dire.....basta verificare quanti di questi elementi non sono piu' tali, per evidenziare la grande differenza fra "quèi" dischi e quelli successivi.

Tutto vero.
a me quello che forse manca di più nei dischi di Alan odierni, sono i passaggi orchestrali. :(
 
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view post Posted on 5/4/2007, 16:35
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Guinness World Recordman

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CITAZIONE (Pyramania @ 5/4/2007, 11:19)
...a me quello che forse manca di più nei dischi di Alan odierni, sono i passaggi orchestrali. :(

Fosse solo quello... :(
 
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albertino88
view post Posted on 21/6/2007, 18:38




Caro Alexanders, non penso che il supporto sul quale è inciso il disco influisca più di tanto..
quello che manca negli utlimi album del buon Alan è proprio la sua particolare vena compositiva. Anche se sono apprezzabili i tentavi di ammodernamento. Chiaro che gli anni 70 rimangono il periodo più fertile per la musica moderna.
 
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view post Posted on 22/6/2007, 04:06
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Guinness World Recordman

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CITAZIONE (albertino88 @ 21/6/2007, 19:38)
Caro Alexanders, non penso che il supporto sul quale è inciso il disco influisca più di tanto.

Per quanto mi riguarda, al 100000%. Indovina un po' perchè dopo Freudiana non ho più comperato niente... Io non acquisto cd. In nessun caso e per nessun motivo.
 
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Redman100
view post Posted on 2/7/2007, 17:28




CITAZIONE (Pyramania @ 20/3/2007, 00:02)
Personalmente fino all'album dedicato a Freud ( non ricordo il titolo perdonatemi) tutti i dischi di Alan Parson li avevo sempre visti come capolavori.
Dal Primo Cd che ho acquistato, credo Try anything once è iniziato (per me) un po un inaridimento della sua vena creativa ed infatti quelli successivi non li ricordo quasi per nulla.Forse sono io, o forse è il cd, ma non mi hanno lasciato qualcosa musicalmente.
addirittura a Valid Path non lo posseggo neppure.
Non pensate che la mancanza di Eric Woolfson sia determinante sul Project?
Alan Parson da solo non è la stessa cosa per me.
Cosa ne dite?

Ciao a tutti!

Quoto al 100%
Sono perfettamente d'accordo che dopo Freudiana (che, a mio avviso, è il migliore Album in assoluto dei Project) la mancanza di Eric si sia fatta sentire eccome!
Brani un po' scontati, orchestra sparita, songs con poca fantasia, che non lasciano il segno...
E poi secondo me Alan ha concesso troppo spazio al pur bravo Ian Bairnson: come chitarrista è perfetto per il sound del gruppo, ma come compositore non è eccelso...
Naturalmente alcuni brani non sono niente male, ma siamo lontani dai tempi d'oro... :(
 
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elysadays
view post Posted on 3/7/2007, 12:52




Personalmente, non ascolto troppo Alan come "solista". Ma un pezzo che mi fa letteralmente impazzire è "L'Arc en ciel".
Poi amo "Turn it up" (il video è stranissimo) e la dolorosissima "Brother up in heaven".

CITAZIONE (Pyramania @ 24/3/2007, 18:10)
Forse per gli artisti sconosciuti fare un vinile può dare più visibilità essendo ormai un mercato di nicchia e per superappassionati.Così il loro nome comincia a farsi conoscere nei posti " giusti", diciamo agli intenditori di buona musica...

Credo che il vinile stia tornando prepotentemente. Alle varie fiere del disco che ho visitato - in realtà sono stata solo a quella di Genova, ma molto spesso :D - si vede ancora tanta gente interessata ma soprattutto ho asservato che anche nei banchi dove vengono esposti artisti attuali, ci sono molti Lp nuovi.

In definitiva, penso anche il buon Alan non abbia più voglia di sbattersi - oltre al fatto che non ammiro troppo l'organizzazione che gli sta attorno.
 
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albertino88
view post Posted on 3/7/2007, 12:59




io sno invece appena riuscito a scaricare il medley di Lucifer e Mammagamma dell'Alan Parsons Live... Stupenda! Nello stesso disco è bella altrettanto la versione di Sirius, mentre i pezzi cantati non mi entusiasmano
 
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view post Posted on 3/7/2007, 17:15
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Guinness World Recordman

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CITAZIONE (elysadays @ 3/7/2007, 13:52)
Credo che il vinile stia tornando prepotentemente...

Da tutte le parti del mondo il vinile non è mai stato smesso di stampare. Altro che in Italia. Noi siamo i più furbi di tutti... Che dio possa maledire i discografici italiani per l'ETERNITA'!!! :angry:
 
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hawkeye76
view post Posted on 4/7/2007, 09:39




CITAZIONE (Alexanders63 @ 3/7/2007, 18:15)
CITAZIONE (elysadays @ 3/7/2007, 13:52)
Credo che il vinile stia tornando prepotentemente...

Da tutte le parti del mondo il vinile non è mai stato smesso di stampare. Altro che in Italia. Noi siamo i più furbi di tutti... Che dio possa maledire i discografici italiani per l'ETERNITA'!!! :angry:

QUOTO
 
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elysadays
view post Posted on 4/7/2007, 16:21




CITAZIONE (Alexanders63 @ 3/7/2007, 18:15)
... Che dio possa maledire i discografici italiani per l'ETERNITA'!!! :angry:

Bhè su!!!

Forse qui cadiamo un pò OT ma ci tengo a dire che alcuni artisti italiani continuano a farlo.
Per quanto io abbia una repulsione verso la Caterina Caselli & Co. ha continuato a far stampare Lp - soprattutto maxi 45 giri e robette promo. Almeno io mi riferisco al caso di Elisa.

Certo che se le valutazioni di 'sti articoli arrivano ad un livello esorbitante una ragione ci sarà!!!

Ehhhhh, buon vecchio vinile :cry: !
 
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view post Posted on 4/7/2007, 19:38
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Guinness World Recordman

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Volevo dire: non maledire, STRAMALEDIRE!!! :angry: :angry: :angry:
 
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elysadays
view post Posted on 4/7/2007, 20:10




CITAZIONE (Alexanders63 @ 4/7/2007, 20:38)
Volevo dire: non maledire, STRAMALEDIRE!!! :angry: :angry: :angry:

image Bhè se è così allora hai ragione!!
 
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view post Posted on 5/7/2007, 03:52
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Guinness World Recordman

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E' così, è così!
 
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HyperGamma
view post Posted on 19/12/2007, 02:23




La chiave del topic sta nel bellissimo messaggio di Aerial:
CITAZIONE (aerial 66 @ 1/4/2007, 19:56)
Gli elementi che componevano i dischi del "Project" erano:
- Il duo Parsons/Woolfson (che si compensavano alla perfezione)
- Andrew Powell (con le sue potenti orchestrazioni)
- I cori (anch'essi molto potenti)
- I collaudatissimi ed affiatati Bainrson/Elliott/Paton (in alcune occasioni sostituiti da altrettanto validi professionisti)
- La sempre ottimale scelta dei vocalist
- Il giusto mix in ogni album di brani hard, soft, epici e strumentali (ritrovando spesso tutti questi elementi in un unico brano)
- I temi portanti (concept)
- Produzione ai massimi livelli
- E per finire, il contesto temporale (gli anni '70/'80) sicuramente prolifici di idee

Che dire.....basta verificare quanti di questi elementi non sono piu' tali, per evidenziare la grande differenza fra "quèi" dischi e quelli successivi.

e, aggiungo, non solo quanti di questi elementi, ma quali. E poichè ognuno ha i suoi gusti, ha anche le sue preferenze. L'osservazione di Pyramania sulla mancanza di Eric è molto comune ma anche semplicistica: ci sono anche molti altri artisti chiave del Project che sono andati persi negli anni; e anche questo è semplicistico perchè qualche volta si è recuperato qualche artista perso per strada, ed è anche questione di elementi indipendenti dagli autori:

- Freudiana: nacque come album del Project, e molte tracce portano avanti la ricerca del Project; ma alcune tracce da musical sono troppo anti-Project. Quindi molto de gustibus.
- Try Anything Once: Parsons / Powell (qui compone al piano) / Bairnson (qui imita lo stile di Eric) / Pack, orchestra sì, concept no, persi molti vocalist regolari: generalmente apprezzato ma non sempre.
- Live edizione USA: 3 tracce extra registrate in studio, fra cui Take The Money And Run in cui Elliott esordisce come autore principale e lead vocal a un brano strutturato su ben 4 temi. Poco conosciute ma generalmente apprezzate.
- On Air: Parsons/Bairnson/Elliott, orchestra poco, concept sì reso chiaramente in tutti i brani e con atmosfere eteree: molto apprezzato.
- The Time Machine: Bairnson/Elliott. Manca un vero compositore su tastiera. Torna un po' l'Orchestra e alcuni vocalist regolari (Rainbow, Blunstone, anche Dye). Concept sì e grandi temi (anche l'Universo); Alan rappresenta il viaggio nel tempo sonoricamente come un viaggio in differenti stili musicali (fra cui celtico, barocco, jazz, beatles), molto interessante ma poco compreso e sacrifica l'omogeneità sonora dell'album. Dunque molto conflittuale.
- A Valid Path: Parsons/estranei. Chitarra poca ma mitica su una traccia (Gilmour), orchestra zero. Concept debole, non rappresentato in tutti i brani, e vago. Ma su certe tracce domina Parsons ai synth, su una canzone persino al lead vocal. Chi predilige Parsons come autore singolo preferisce quest'album a TTM.
- Musical post-Freudiana: Woolfson in stile rock opera, quindi generalmente poco apprezzato, ma con l'orchestra, e il coro (che gli album di AP hanno perso). Eccezione Poe che riprende un concept e (in parte) arrangiamenti del Project, quindi mediamente apprezzato.
Infine Keats, che sarebbe off topic ma l'ha citato il nostro Eye in the Sky amministratore.. album generalmente molto apprezzato (nonostante l'assenza di Eric), infatti include (anche come autori) 4 membri regolari del Project, e un discorso simile si può fare per Ladyhawke.

@Alexander63 riguardo il "vinile". Non entrerò in una discussione altrettanto soggettiva della precedente quale la preferenza vinile/CD, ma due cose le devo dire:
- Abbiamo capito che il tuo supporto preferito è il vinile. Non discuto la tua preferenza ma.. lo dici alquanto spesso sul forum, andando spesso off-topic, per esempio in questo topic l'hai scritto in 5 o 6 messaggi. Non pensi, se mi è concessa la battuta, che sia ora di cambiare disco?
- Come ha detto anche un altro user, questa tua preferenza non è un buon motivo per scaricare illegalmente quello che non trovi in vinile. Poichè sei così interessato a qualità sonora e package, non vedo perchè non scegliere la soluzione che, dal tuo punto di vista, dovrebbe essere quella meno peggiore, cioè il CD, che ti dà il package con l'artwork e una qualità sonora superiore o comunque non inferiore a emule. Soprattutto, scaricando illegalmente provochi un danno all'artista che poi ti torna indietro: se non dai all'artista il tuo contributo per il danaro che merita, egli produrrà meno musica e alla fine non la troverai nè su vinile nè su CD nè tantomeno su emule. Come esempio concreto, i fondi della Sony per l'attuale rilancio del Project sono limitati, e se le vendite vanno male il progetto (che potrebbe contemplare anche un concerto e un DVD) rischia di rimanere incompleto - vedi anche News / Tales Deluxe / mio messaggio.

Edited by HyperGamma - 19/12/2007, 04:04
 
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