| In questo topic si è andati parecchio fuori tema. Torniamo all'inizio del topic, in cui l'admin cita un'intervista rilasciata poco dopo Pyramid: Eric parla di un progetto secondo cui gli album del Project (escluso Tales) avrebbero composto un "pacchetto concettuale totale" che attinge dalla fantascienza di I Robot e dall'immmaginario egiziano e mistico di Pyramid. La questione se questo ambizioso progetto fosse stato portato a compimento e cosa ciò potesse significare fu affrontata in modo esauriente da me, con l'aiuto di svariati fans, nel #4 della fanzine italiana "Pipeline" che allora dirigevo (nota: il numero non è più disponibile), e furono proposte varie teorie. L'idea che un unico grande concept leghi tutti gli album del Project (escluso alpiù Tales) è certo accattivante, e se vera renderebbe il Project ancora più unico nella storia del Rock.
La teoria più convincente sembrava essere quella della fede: Tales (nomina paradiso e inferno), IR (Don't let it show che sembra un sermone anche visto l'organo da chiesa), Pyramid (la morte di un semidio), Eve (riferimenti biblici: Lucifer e Secret Garden), TTOAFC (dio denaro rappresentato dal Re di Quadri, in Inglese Diamonds che significa anche diamanti), EitS, Ammonia Avenue (piano di lettura religioso nascosto: Ammonia in ebraico = credere in Dio, quindi "La via per credere in Dio"), Vulture Culture (riferimento a Lucifero?), Stereotomy (Light of the world), Gaudì (La Sagrada Familia); qui le connessioni si avvicinano molto a un concept unitario... solo che Eric è ateo.
Nel 2003, con l'uscita di Eric dalle ombre, in varie interviste citate in questo topic (fra cui quella effettuata da me & Ale di persona in occasione del musical Poe) Eric ha dato una risposta ufficiale: il concept unitario sarebbe riassunto nella frase I am a mirror cioè i testi sono scritti in modo tale che ognuno ci si possa rispecchiare. Un modo molto elegante di soddisfarci con una risposta definita, anche se non c'è alcun concept unitario: costruire un'opera d'arte in modo che ognuno ci si possa rispecchiare è qualcosa che fanno tutti i grandi artisti professionisti, con l'ovvio scopo di ottenere più clientela.
Rimane la speranza che il progetto di Eric del 78 fosse limitato ad attingere in vari modi dalla fantascienza di IR e da Pyramid. Parlando con me, Eric ha anche confermato che effettivamente la fantascienza stabilisce una connessione fra alcuni album. Si tratta ovviamente della connessione di EitS che ha attinto da I Robot.. ma anche da Pyramid (come confermato ufficialmente sul sito del Project nei commenti ad EitS).
Tuttavia, non ci sono altri album che attingono da IR o Pyramid. Il progetto rimase quindi incompleto. Ci sono tuttavia chiaramente degli altri filoni di ispirazione che legano alcuni album:
- Edgar Allan Poe: Tales, TTOAFC ("The Gold Bug" è un racconto di Poe), Stereotomy (titolo dell'album e testo di Chinese Whispers sono tratti da "I delitti della Rue Morgue")
- Il gioco d'azzardo come metafora dei rischi nella vita, con ispirazione al libro "Games People Play": tutti gli album da Eve a VC
- Grandi uomini: Poe, Asimov, Tut-Ankh-Amon, Orwell, Gaudì, Freud
Su questi e altri filoni, aprite pure dei topic (uno per filone): per il libro "Games People Play" ho aperto già io il topic.
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